Pubblicato il decreto sui CAM per arredo urbano

 

 

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 50 del 2 marzo 2015 il Decreto del Ministero dell’Ambiente del 5 febbraio 2015 riportante i criteri ambientali minimi per gli appalti “verdi” della Pubblica Amministrazione per l’acquisto di elementi dell’arredo urbano (ad esempio panchine, fioriere, porta biciclette, tavoli, parchi gioco e strutture ludiche nonché transenne, steccati, bagni chimici, cestini per la raccolta rifiuti, dissuasori di sosta, rallentatori di traffico).

 

In particolare i manufatti in plastica dovranno contenere almeno il 50% di materiale riciclato, ad eccezione di quelli realizzati con la tecnologia dello stampaggio rotazionale (come scivoli o bagni chimici) per i quali il contenuto di plastica riciclata è derogato al 30% (comunque in conformità alla circolare 4 agosto 2004 e quindi al disciplinare per la certificazione Plastica Seconda Vita).

 

I prodotti certificati Plastica Seconda Vita sono ritenuti conformi al criterio relativo al contenuto di riciclato, in quanto il Decreto in oggetto riconosce il marchio quale mezzo di presunzione di conformità. Ciò significa che, a differenza di un’azienda non in possesso di una certificazione, il licenziatario PSV non dovrà fornire ulteriori prove e informazioni né accettare ispezioni da parte di enti terzi.

 

Ciò vale non soltanto per il criterio ambientale cosiddetto “minimo”, ma anche per quanto riguarda il criterio premiante “maggiore contenuto di riciclato” (assegnazione di punti ulteriori in fase di gara ai prodotti indicati dalla stazione appaltante che contengano una maggiore percentuale di materiale riciclato):  i manufatti destinati all’arredo urbano certificati PSV grazie alla particolare lavorazione e all’origine del materiale impiegato unitamente ai requisiti per l’accesso al marchio Plastica Seconda Vita, infatti, garantiscono una percentuale di plastica riciclata nel prodotto particolarmente elevata.

Di seguito è possibile scaricare il testo del decreto riportante i CAM per l’arredo urbano.

 

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