Evento Plastica Seconda Vita
I relatori dell’evento
Tra servizio e mercato: l’idea di sostenibilità e azione di COREPLA

Tra i relatori che saliranno sul palco per parlare della certificazione “Plastica Seconda Vita” ci sarà anche Davide Pollon, Resp. Servizio Modelli Innovativi di Riciclo di COREPLA, Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclaggio e il Recupero degli Imballaggi in Plastica. Venerdì 10 giugno sarà allo Starhotels Ritz di Milano dove terrà un intervento dal titolo “Corepla: il riciclo della plastica tra servizio e mercato”.

Facciamoci guidare da Pollon nell’idea di sostenibilità e azione che guida COREPLA.

Cos’è COREPLA?

COREPLA – Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclaggio ed il Recupero degli Imballaggi in Plastica nasce nel 1997; partecipa al “Sistema CONAI” (Consorzio Nazionale Imballaggi) ed è un soggetto di diritto privato senza scopo di lucro e si occupa della gestione degli Imballaggi Plastici.

In particolare il Consorzio opera per raggiungere gli obiettivi di riciclo e recupero di tutte le tipologie di imballaggi in plastica immesse sul mercato:

–        supportando i Comuni nello sviluppo dei servizi di raccolta differenziata dei rifiuti d’imballaggi in plastica e riconoscendo loro corrispettivi economici a copertura dei maggiori oneri sostenuti per effettuarli;

–        assicurando l’avvio a riciclo del materiale raccolto e facendosi carico di tutte le lavorazioni preliminari (come la selezione nei vari prodotti), nonché l’avvio a recupero energetico della quota di imballaggi raccolti non ancora riciclabili;

–        sensibilizzando cittadini, istituzioni ed imprese alla migliore gestione degli imballaggi in plastica: educazione al consumo sostenibile ed ecodesign per prevenire la formazione del rifiuto, comunicazione per l’incremento quali-quantitativo della raccolta differenziata, ricerca per sviluppare le opportunità industriali e di mercato del riciclo e delle applicazioni delle plastiche riciclate.

 

Il Consorzio è finanziato da:

–        il Contributo Ambientale CONAI sugli imballaggi immessi sul mercato nazionale, determinato e gestito dalle Imprese tramite lo stesso CONAI, quindi del tutto estraneo alla fiscalità pubblica;

–        i proventi delle vendite dei rifiuti valorizzati a valle della raccolta differenziata.

 

Come valuta il progetto Plastica Seconda Vita?

COREPLA è tra i Soci Fondatori di IPPR e sostiene fortemente il progetto PSV in quanto questo marchio è un sistema di certificazione ambientale di prodotto per i materiali e per i manufatti ottenuti dal riciclo delle plastiche; inoltre introduce due termini particolarmente importanti che sono “qualità” e “rintracciabilità” delle plastiche da riciclo, per garantire ad Aziende, Pubbliche Amministrazioni, GDO e Cittadini per avere la massima trasparenza.

Dal punto di vista del consorzio specializzato nel riciclo degli imballaggi in plastica, qual è secondo voi la criticità più forte nella sfida alla sostenibilità?

Oggi quando parliamo di sostenibilità dobbiamo guardare a tutto il Sistema Riciclo degli Imballaggi in Plastica; ovvero dal produttore che deve mettere sul mercato un imballaggio sostenibile (imballaggio sicuro, efficace, efficiente, facilmente riciclabile), al Cittadino che deve fare correttamente la raccolta differenziata, all’impianto di riciclo che deve poter riciclare il materiale in maniera tecnica ma anche economicamente sostenibile. Ogni punto di questa filiera può avere delle forti criticità e solo con un lavoro di Ricerca & Sviluppo, Marketing e Comunicazione è possibile minimizzare le problematiche.

Cosa fate per affrontare questa criticità?

COREPLA è uno degli attori della sostenibilità della filiera del riciclo degli imballaggi in plastica, in quanto, in questi anni ha fortemente contribuito alla crescita del sistema.

COREPLA affronta le criticità avendo un orientamento al “mercato”; si seleziona e si avvia a riciclo ciò che richiede il mercato (ricordiamoci che il Consorzio gestisce tutti gli imballaggi in plastica, senza possibilità di sceglierne la qualità).

La raccolta differenziata degli imballaggi in plastica è in crescita e ha raggiunto le 900.000 t nel 2015, da cui il Consorzio seleziona ed avvia a riciclo ben 14 prodotti differenti (tra cui le vaschette in PET monostrato e multistrato, unici in Europa a selezionare questo prodotto) tutto ciò è possibile solo con un grosso sforzo in Ricerca e Sviluppo, Marketing e Comunicazione.

Sul fronte sensibilizzazione Corepla-Conai hanno avviato un progetto per la diversificazione contributiva degli imballaggi in plastica (CAC Differenziato), che prevede la valutazione di tre parametri: la facilità di selezione dei prodotti dopo la raccolta; l’effettiva possibilità di riciclo; il circuito di destinazione.