Il PET circolare secondo Unilver

Il PET, popolare in tutto il mondo come materiale utilizzato per gli imballaggi, secondo Unilever, può essere una risorsa da riutilizzare nell’economia circolare. Si conta che solo il 15% di PET prodotto riesce a raggiungere gli impianti di riciclo. L’azienda è pronta a riciclarlo.

 

Il progetto

 

Il progetto di Unilever e Ioniqa sfrutta il fenomeno della catalizzazione magnetica per riciclare il PET: in questo modo l’involucro viene spaccato in molecole. Il risultato del processo di catalizzazione viene essiccato e ridotto in polvere, dopo di che si procede alla fusione per creare una nuova plastica che abbia una composizione simile a quella originale. Il processo di catalizzazione rimuove ogni contaminazione e colorazione presente nei precedenti stati, permettendo alla materia prima seconda di riacquistare il suo stato originario.

 

Unilever spiega che è possibile riutilizzare il PET riciclato anche per il packaging alimentare. Il metodo di riciclo utilizzato, permette di ripetere il processo sulla fibra plastica infinite volte, creando un risparmio sull’impiego di questo materiale.

 

Gli obiettivi di Ioniqa e Unilever

 

La start up olandese Ioniqa sta migliorando la tecnologia di catalizzazione, utilizzando impianti della portata di 10,000 tonnellate. Grazie ad un ulteriore progetto con Indorama, potrà riuscire a convertire il prodotto del nuovo impianto di riciclaggio, in resina di PET da utilizzare con Unilever. Grazie a questa opportunità sarà possibile produrre imballaggi.

 

Unilever, grazie a questa innovazione, promette di produrre PET circolare da utilizzare già nel 2019.