Collegato ambientale: le disposizioni approvate dalla camera

 

Riportiamo schematicamente di seguito le principali novità introdotte dal DDL in oggetto.

 

GREEN PUBLIC PROCUREMENT (Artt. 9 e 10)

–          Importo di garanzia ridotto del 30% per le aziende in possesso di registrazione al sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS) e del 20% per le aziende certificate UNI EN ISO 14001;

–          Importo di garanzia ridotto del 20% (anche cumulabile con la riduzione di cui al punto precedente) per le aziende in possesso del marchio di qualità ecologica dell’Unione europea (Ecolabel UE);

–          Importo di garanzia ridotto del 15 per cento per gli operatori economici che sviluppano un inventario di gas ad effetto serra o una Carbon footprint di prodotto.

–          Nel caso di appalti affidati secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, dovranno essere indicati alcuni parametri ambientali, in base ai quali si possano valutare i costi del ciclo di vita (compensazione di gas serra, smaltimento e recupero, ecc.);

–          Obbligo di conseguimento degli obiettivi ambientali  fissati dal Piano d’Azione Nazionale sul GPP attraverso  l’inserimento nella documentazione di gara delle specifiche tecniche riportate nei decreti relativi ai Criteri Ambientali Minimi (CAM) esistenti. L’obbligo si applica anche alle forniture di beni e servizi e agli affidamenti di lavori oggetto di ulteriori decreti ministeriali di adozione dei relativi CAM. A tale proposito ricordiamo che sono in fase di pubblicazione i Criteri Ambientali Minimi per l’arredo urbano, mentre i CAM per l’edilizia sono tuttora in elaborazione. Entrambi i documenti contengono espliciti riferimenti al marchio ,Plastica Seconda Vita quale certificazione di riferimento.

 

INCENTIVI PER I PRODOTTI DERIVATI DA MATERIALI POST-CONSUMO (ART. 11)

 

–          Il Ministro dello sviluppo economico, sentito il MATTM, può stipulare appositi accordi e contratti di programma con imprese che producono beni realizzati con materiali post-consumo riciclati, enti pubblici, associazioni di categoria e altri soggetti rilevanti, ai fini dell’erogazione di incentivi in favore di attività imprenditoriali di produzione di beni derivanti da materiali post consumo riciclati, di trasformazione dei rifiuti in materiali utilizzabili e di commercializzazione di prodotti reimpiegati per la stessa finalità per la quale erano stati originariamente concepiti.

Entro sei mesi MSE e MATTM stabiliranno il livello degli incentivi e le percentuali minime di materiale post-consumo che devono essere contenute nei beni oggetto di incentivo.

Il contenuto di materiali polimerici eterogenei da riciclo nei manufatti di cui al presente comma deve essere garantito da idonea certificazione, sulla base della normativa vigente (quale, ad esempio, Plastica Seconda Vita NdR).

 

GESTIONE DEGLI IMBALLAGGI (ART. 13 bis)

 

–          Il conseguimento degli obiettivi di raccolta differenziata (non più solo il ritiro) e relativi costi saranno a carico di produttori ed utilizzatori di imballaggi;

–          I Consorzi sono incaricati di pubblico servizio e la loro attività diventa sussidiaria; questa attività, inoltre, “non può in alcun modo limitare le attività di soggetti che operano secondo le regole del mercato nel rispetto delle norme in materia di gestione dei rifiuti; tale attività deve garantire il riciclaggio e il recupero dei rifiuti di imballaggio, con priorità per quelli provenienti dalla raccolta differenziata, indipendentemente dalle contingenti condizioni di mercato”.

 

MISURE PER INCREMENTARE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA E IL RICICLAGGIO (ART. 14)

 

–          È prevista la riduzione del tributo speciale dovuto dai Comuni per il deposito in discarica dei rifiuti solidi. La riduzione è modulata in base in base alla quota percentuale di superamento del livello di raccolta differenziata minimo fissato per legge.

 

VUOTO A RENDERE SU CAUZIONE (ART. 14-ter)

 

–          È introdotto in via sperimentale il sistema di vuoto a rendere su cauzione per tutti  gli imballaggi contenenti birra e acqua minerale servito al pubblico da alberghi e residenze di villeggiatura, ristoranti, bar e altri locali pubblici. Rispetto alla precedente formulazione non viene imposto l’utilizzo dei soli imballaggi in vetro.

 

SISTRI

 

–          È prorogata dal 31 dicembre 2014 al 31 dicembre 2015 la moratoria sulle sanzioni SISTRI per i soggetti obbligati (o che aderiscono volontariamente). Contestualmente viene prorogato, per gli stessi soggetti, l’impiego del cosiddetto “doppio binario” (cartaceo ed elettronico).

 

OSSERVATORIO NAZIONALE RIFIUTI

 

–          Viene cancellato definitivamente l’Osservatorio Nazionale sui Rifiuti, le cui competenze sono trasferite al Ministero dell’Ambiente.

 

Informeremo gli Associati circa ulteriori sviluppi.