CIRCOLARE
SHOPPER: ANCORA NESSUNA DECISIONE DALLA COMMISSIONE EUROPEA

Alla data della presente comunicazione  non è stata emessa ancora nessuna decisione ufficiale dalla Commissione Europea in relazione all’inchiesta scaduta il 13 settembre scorso.

Nel corso del mese di agosto, il Commissario Europeo all’Ambiente, rispondendo ad Assobioplastiche, ha reso noto che la Commissione Europea appoggia misure volte a ridurre il consumo di sacchetti in plastica.

Parimenti, segnala che alcuni paesi hanno ridotto i consumi del 20% con politiche di prezzo e campagne per il riutilizzo dei sacchi senza ricorrere alle misure proposte dal governo italiano. Sottolinea, inoltre, che l’articolo 18 della Direttiva 19/62/EC prevede che i paesi membri non possano impedire la libera circolazione di imballaggi che rispettano la Direttiva, compresi i requisiti previsti dall’Allegato II (dove per altro non figura la biodegradabilità).

Aggiunge, infine, che la Commissione sta valutando un’iniziativa a livello europeo per ridurre i consumi di sacchetti in plastica, su cui spera si possa arrivare ad una decisione nel prossimo futuro.

Per quanto riguarda invece il pronunciamento della Commissione, segnaliamo che la procedura di inchiesta presso la stessa Commissione appare nel database relativo ancora ferma alla scadenza del 13.09.2013. Al momento riteniamo che non possa essere esclusa l’eventualità  di un ulteriore rinvio, anche perché il Governo italiano ha inviato in questi giorni a Bruxelles la risposta alle obiezioni indicate dal governo inglese.

La Commissione potrebbe chiedere quindi tempo per valutare la risposta italiana prima di prendere una decisione definitiva.

Vi terremo aggiornati sui prossimi sviluppi.