Il Parlamento Europeo vota a favore del “Rapporto Prodi” per una strategia europea dei rifiuti in plastica
17-01-2014

Il Parlamento europeo ha adottato in data 14 gennaio 2014 una risoluzione nell’ambito di una strategia dell’Unione europea mirata a ridurre i rifiuti plastici nell’ambiente . Gli stessi deputati che hanno votato la risoluzione ritengono inoltre opportuno che l’UE introduca nella legislazione europea obiettivi vincolanti di riciclaggio dei rifiuti di plastica.

Il Parlamento ritiene necessario cambiare le cattive abitudini e prendere in  considerazione una migliore gestione prodotti , dalla produzione fino allo smaltimento finale . Utilizzandoli e riciclandoli correttamente, infatti, sarebbe possibile chiudere il ciclo e rendere effettivo il concetto di ‘economia circolare’. A beneficiarne non sarebbe solo l’ambiente, ma anche l’economia, con la creazione di nuovi posti di lavoro.

I deputati propongono che obiettivi specifici vincolanti per la raccolta e la cernita fino all’ 80 % dei rifiuti vengano inclusi nella legislazione UE. Dovrebbero, inoltre, essere formulati criteri obbligatori per il riciclaggio e regole  armonizzate per la raccolta e la cernita dei rifiuti, al fine di garantire la concorrenza leale. In quest’ottica ritengono necessaria una revisione dell’ attuale direttiva europea sugli imballaggi e rifiuti da imballaggio.

Priorità a riciclaggio e compostaggio

Entro il 2014 la Commissione Europea dovrà presentare proposte volte ad eliminare, entro il 2020, il conferimento in discarica dei rifiuti riciclabili e recuperabili  e scoraggiare l’incenerimento dei rifiuti . Inoltre ritiene prioritario evitare che i rifiuti plastici vengano destinati al recupero energetico senza preventivamente aver considerato altre forme di recupero.

I deputati ritengono che le plastiche più pericolose dovrebbero essere ritirate dal mercato. L’utilizzo di sacchetti monouso in plastica dovrebbe essere gradualmente eliminato ove possibile . Il Parlamento chiede inoltre misure più audaci per affrontare le esportazioni illegali e di dumping di rifiuti di plastica .

 
Il potenziale economico

I deputati sottolineano che il potenziale economico del riciclaggio di materie plastiche è ancora ampiamente non sfruttato. Solo il 25 % dei rifiuti di plastica è attualmente riciclata . Applicando adeguatamente la normativa UE in materia di rifiuti sarebbe possibile risparmiare 72 miliardi  di euro all’anno , aumentare fino a 42 miliardi di euro il fatturato annuo europeo della gestione dei rifiuti  e delle imprese di riciclaggio  e creare oltre 400.000 posti di lavoro entro il 2020.