Slitta il termine per i paesi europei per esprimersi sulla messa al bando dei sacchetti non biodegradabili

Ancora una volta la Gran Bretagna, dopo le obiezioni sollevate nel luglio del 2011 quando il “decreto sacchetti” era stato presentato a Bruxelles per la prima volta, ha inviato 17 maggio 2013 alla Commissione Europea un “parere motivato” contro la messa al bando dei sacchetti in plastica non biodegradabili.

Ciò comporta lo slittamento di altri 90 giorni del periodo di sospensione dell’entrata in vigore del decreto. La Commissione avrà tempo fino al 13 settembre per esprimersi. Ciò implica anche lo slittamento dell’entrata in vigore delle sanzioni, che non potranno essere applicate prima dello scadere dell’iter procedurale.