Pubblicazione delle nuove norme UNI 10667-14 e UNI 10667-17

 

Le attività delle sottocommissione 25 Uniplast sulla caratterizzazione delle materie plastiche prime secondarie hanno portato in questi giorni alla pubblicazione delle versioni aggiornate delle seguenti norme:

UNI 10667-14:2016         Materie plastiche prime secondarie. Miscele di materiali polimerici di riciclo e di altri materiali a base cellulosica di riciclo da utilizzarsi come aggregati nelle malte cementizie, nei bitumi e negli asfalti – Requisiti e metodi di prova.

La norma definisce i requisiti e i metodi di prova di miscele costituite da materie plastiche eterogenee post-consumo in presenza di altri materiali a base cellulosica e di gomma che, opportunamente trattate al fine di ottenere le caratteristiche indicate nella norma, vengono impiegate in miscela con malte cementizie e conglomerati bituminosi. Queste miscele vengono utilizzate in edilizia con cemento per ottenere massetti e pannelli per livellamenti o per riempimenti ed isolamenti termo-acustici e con bitume, per esempio per ottenere asfalti per pavimentazioni stradali.

La norma si applica alle materie plastiche prime secondarie ottenute dal riciclo di materie plastiche eterogenee provenienti da residui industriali e/o da materiali da post-consumo e definisce i requisiti e i metodi di prova di tali miscele da impiegarsi, da sole o con altri materiali, come agenti riducenti in processi siderurgici.

 

Gli aggiornamenti hanno riguardato in particolare un ampliamento delle possibilità di impego delle miscele di cui alla norma UNI 10667-14, dapprima limitata al solo utilizzo come aggregati nelle malte cementizie, e ad una revisione dei requisiti previsti per le materie prime secondarie di cui alla parte 17 sulla base delle evoluzioni che hanno interessato la parte compositiva dei materiali provenienti dai processi di selezione dei materiali da post-consumo e dei requisiti di accettazione di tali materiali, come agenti riducenti, da parte degli impianti siderurgici.

 

Le norme sono state inserite nel catalogo delle norme UNI consultabile al seguente indirizzo: www.uni.com

La segreteria associativa rimane a disposizione per ogni ulteriore informazione.