SISTRI : LA LEGGE DI CONVERSIONE 30 OTTOBRE 2013, N. 125 E LA NUOVA CIRCOLARE DEL MINISTERO DELL’AMBIENTE

Il Ministero dell’Ambiente ha pubblicato il 31 ottobre una nuova circolare per la “semplificazione e razionalizzazione del Sistri”: Circolare n. 1 per l’applicazione dell’articolo 11 del decreto legge 31 agosto 2013, n. 101, concernente “semplificazione e razionalizzazione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti …” (SISTRI), convertito in legge 30 ottobre 2013, n. 125 (G.U. n. 255 del 30 ottobre 2013).

La legge 125/2013 di conversione del Dl 101/2013, seguita da relativa circolare MinAmbiente, conferma la partenza del Sistri, proroga fino al 1° agosto 2014 il “periodo binario” e provvede, come previsto, alla definizione dei nuovi soggetti obbligati.

Lo slittamento di dieci mesi del “periodo binario” comporterà la inapplicabilità delle sanzioni Sistri ante Dlgs 205/2010 per registri, formulari e Mud, rispetto al 1° ottobre 2013.

La legge 30 ottobre 2013, n. 125 prevede inoltre:

a)         il ritorno del trasporto intermodale nell’alveo del Sistri;

b)         la riscrittura delle norme su registri e formulari “post Sistri” (come modificate dal Dlgs   205/2010, e quindi in vigore dal 2 agosto 2014), con novità per impianti di  recupero/smaltimento, tempi di compilazione e imprenditori agricoli;

d)        la previsione di una fase di sperimentazione per l’applicazione del Sistri al trasporto, alla  gestione e al commercio dei rifiuti urbani pericolosi, a partire dal 30 giugno 2014,  disciplinata da un futuro DmAmbiente da adottarsi entro il 30 dicembre 2013;

e)         l’esclusione dall’obbligo di iscrizione all’Albo gestori per gli imprenditori agricoli che  trasportano i propri rifiuti nell’ambito del circuito organizzato di raccolta (unica modifica  del Dlgs 152/2006 — efficacemente — in vigore a partire dal 31 ottobre 2013).

La nuova circolare relativa all’applicazione dell’articolo 11 del Dl 101/2013, aggiornata alle novità introdotte dalla legge di conversione sostituisce la nota esplicativa pubblicata dallo stesso Ministero dell’Ambiente il 1° ottobre scorso.

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