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Comuni Ricicloni, non i grandi

11 luglio 2008 @ 10:03:34 CEST
Torna la classifica Legambiente dei Comuni che si sono distinti nella gestione dei rifiuti. Premi speciali assegnati da Conai, IPPR e Novamont.

Sono stati premiati ieri da Legambiente i Comuni Ricicloni 2008: il primo premio è andato a Costigliole D’Asti , comune piemontese di circa 6.000 abitanti che ha raggiunto una percentuale di raccolta differenziata del 73%, mettendo a punto un efficace sistema di gestione dei rifiuti. Un sistema basato, fra l’altro, su 60 isole ecologiche dislocate sul territorio per la raccolta di carta, vetro, alluminio e plastica; mentre per il ritiro della frazione indifferenziata i cittadini di Costigliole pagano in funzione della quantità di rifiuti prodotta. Tra i servizi messi a disposizione ci sono la raccolta a domicilio dei rifiuti ingombranti (a pagamento) e dei pannolini (gratuito). Secondo la giuria, l’amministrazione comunale ha curato in modo particolare gli aspetti comunicativi dei nuovi servizi attraverso incontri pubblici e riunioni.

Al secondo posto della top ten si piazza Bozzolo , piccolo comune del mantovano, seguito da Ziano di Fiemme (TN).

Comuni Ricicloni è l’annuale classifica dei comuni con migliori performance in materia di gestione dei rifiuti. Quest’anno per entrare nella classifica i comuni hanno dovuto centrare l’obiettivo del 40% di raccolta differenziata , nell’anno 2007. Ai comuni del Nord al di sotto dei 10.000 abitanti, invece, la giuria ha imposto il superamento della soglia del 55% .

Nella graduatoria sono entrati ben 1081 comuni , di cui 968 al Nord, 42 al centro e 71 al Sud (39 in Campania, 31 in Sardegna e 1 in Calabria). In valore assoluto è ancora la Lombardia a farla da padrona, con 364 comuni virtuosi, davanti al Veneto, con 326 e al Piemonte . Ma analizzando i dati relativi, è il Veneto a svettare in cima alla classifica, con il 56% dei comuni ricicloni.

Tra le grandi città il vuoto : anche Torino, unica classificata nel 2007 è stata esclusa quest’anno, fermandosi al 38,8% di raccolta differenziata. Nessuna traccia di Milano che, nonostante una provincia assai virtuosa, resta ferma al 33,7%.

Nel corso della manifestazione sono stati anche assegnati alcuni riconoscimenti speciali, tra cui due assegnati da Conai : il premio “Start up” è andato alla società Belice Ambiente di Trapani mentre una menzione speciale – “Teniamoli d’occhio” – è stata assegnata al Comune di Salerno . Quest’ultimo ha collaborato con il Consorzio alla redazione del piano industriale relativo all’introduzione di un servizio di raccolta differenziata porta a porta che prevede l’utilizzo di sacchi per le frazioni “Multileggero” (plastica, alluminio e acciaio), “Carta e cartone”, “Organico” e indifferenziato, mentre il vetro verrà raccolto con le campane stradali e, limitatamente alle utenze commerciali, con carrellati dedicati.

Anche IPPR ha partecipato all’iniziativa di Legambiente premiando i migliori “eco-acquisti”: al Nord è stato scelto il Comune e il Magistrato delle Acque di Venezia per l’acquisto di pali per fondazione e ormeggi realizzati in plastica da riciclo. Nel Centro Italia il riconoscimento è andato al Comune di Rufina (FI), che ha istituito una serie di isole ecologiche realizzate con prodotti a marchio Plastica Seconda Vita. Al Sud il migliore “eco-acquisto” è stato fatto dalla città di Ostuni (BR) che nel 2007 ha avviato un significativo investimento per installare negli spazi pubblici elementi per arredo urbano, parchi gioco e recinzioni realizzati in plastica riciclata.

Tra i premi in concorso anche quelli assegnati da Novamont per i risultati ottenuti con il sistema areato, composto da una pattumierina ventilata con fori in tutta la superficie e un sacchetto in bioplastica Mater-Bi traspirante e biodegradabile: i riconoscimenti sono andati al Consorzio A&T2000 di Codroipo (UD), al Consorzio CIR33 di Jesi (AN) e al Comune di La Maddalena (OT).